Per la sistemazione di questi nuovi libri le Associazioni in collaborazione con il Comune di Marene hanno progettato un nuovo allestimento della sala “Francesco Vincesilao” (che è stata trasferita nel palazzo municipale) con l’intenzione di realizzare un ambiente piacevole e accessibile a tutte le esigenze.
Un programma che si pone obiettivi tanto ambiziosi e complessi ha necessitato di una attenta progettazione dello spazio. Crediamo fermamente che l’architettura sia un efficace strumento di comunicazione e abbia la funzione di affiancare e in qualche modo completare i programmi educativi che si svolgono all’interno di questo nuovo spazio.
La nostra fiducia nella spontaneità e nella partecipazione dei bambini ci ha indotti a immaginare un luogo di possibilità aperte e mutevoli.
Si è quindi scelto di ridurre al minimo gli arredi presenti nello spazio inserendo soltanto una libreria e uno scaffale per i giochi.
Costituito da due componenti, lo scheletro strutturale fisso e immutabile, saldamente ancorato al muro, al cui interno sono disposti libri e giochi si confronta con una serie di elementi mobili aventi funzioni differenti.
Quasi fosse un meccano gigante le parti mobili sono state concepite per essere manovrate e spostate a piacimento dai suoi utenti, possono essere usate come sedute, tavolini, da usarsi singolarmente o affiancati a comporre tavoli più grandi, possono essere contenitori, forme per costruzioni giganti o ancora, semplici moduli in grado di trasformare lo spazio in poche mosse. Per ottenere questa pluralità di usi abbiamo pensato di affiancare a elementi rigidi, in legno laccato, forme morbide in gommapiuma. Sulla scia dei giochi educativi froebeliani, usando questi blocchi morbidi i bambini possono rappresentare ciò che leggono o esprimere concretamente qualche loro pensiero o sensazione.
Si ringraziano per l'aiuto
Gli arredi sono stati realizzati da: